Cliccando sul pulsante "Accetta tutti i cookie": l’utente accetta di memorizzare tutti i cookie sul suo dispositivo.
Cliccando su "Impostazioni cookie": l’utente sceglie le tipologie di cookie che saranno memorizzate nel suo dispositivo.
A UNESCO World Heritage Site since 1998 and the birthplace of Raphael, Urbino certainly is one of the most beautiful towns in Italy. The transformation from a medieval village to a Renaissance urban jewel took place under Federico da Montefeltro ruling, who was the lord of Urbino in the second half of the XV century. The Palazzo Ducale now houses the Galleria Nazionale delle Marche which, in addition to important paintings by Piero della Francesca, Raphael and Laurana, also conserves a Saint Roch by Lotto, purchased for the museum by the state in 2007. Part of a diptych, Saint Roch recurs in Lotto's oeuvre for the devotional aspects associated with the figure of this saint, invoked to protect against the plague. As in the picture at Loreto, Saint Roch is accompanied by Sants Christoper and Sebastian while he indicates the typical marks of the plague, inviting the observer to trust in divine benevolence to be healed.
Il museo più importante della città è la Galleria Nazionale delle Marche. Essa è ospitata all’interno del Palazzo Ducale dove sono custodite opere dell’arte dal Trecento al Seicento, ma soprattutto dove splendono alcuni dei capolavori più significativi del Rinascimento italiano. Fra essi figurano la Città ideale, la Flagellazione di Piero della Francesca, la Profanazione dell’Ostia di PaoloUccello, la Muta di Raffaello, ma anche opere di Tiziano, Luca Signorelli, Federico Barocci.
Di grande pregio anchele parti decorative dell’edificio,specie i portali e i camini, ma in modo particolare i lavori a intarsio delle porte che raggiungono il culmine nello studiolo, sintesi altissima di arte e cultura. Una considerevole raccolta di ceramiche è esposta al piano superiore. All’interno del Palazzo Ducale trova posto anche il Museo archeologico, una raccolta di antiche iscrizioni romane, urne, cippi, ecc.