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A metà strada tra i monti sibillini e la Riviera Adriatica si trova Mogliano, suggestivo borgo arroccato tra le colline marchigiane.
Capeggia tra le valli questo centro cittadino di inaspettata bellezza.
La chiesa di Santa Maria di Piazza e l'antico Oratorio della Madonna della Misericordia, che ospita il MASM (Museo Arte Sacra Mogliano) arredano, insieme al Teatro Apollo, la piazza cittadina.
Il MASM, oggetto di un recente restauro e con una pregevole collezione, ospita La Madonna in gloria con gli angeli e i Santi Giovanni Battista, Antonio da Padova, Maria Maddalena e Giuseppe detta Pala dell'Assunta, dipinta da Lorenzo Lotto nel 1548.
Il dipinto e la sua cornice furono commissionati a Lotto dal Sindaco della chiesa di Santa Maria di Piazza, Giacomo Boninfanti.
L'opera, terminata nel maggio 1548, giunse a Mogliano da Venezia, giusto in tempo per la ricorrenza della festa del patrono del paese S. Giovanni Battista.
L’antica chiesa, a navata unica e soffitto a cassettoni lignei dorati, che accoglie nel 1548, sull’altare maggiore, la pala dell’Assunta, viene edificata dalla Comunità di Mogliano tra il 1532 e il 1542, accanto all’antico Oratorio della Madonna della Misericordia.
Ricostruita nella veste attuale durante la seconda metà del XVIII secolo, presenta un interno a tre navate con presbiterio rialzato e affiancato da due cappelle laterali, secondo il progetto dell’architetto luganese Giambattista Rusca.
Pregevoli sono le opere pittoriche che arredano gli altari laterali : la Pietà del 1789, opera del fermano Alessandro Ricci, la tela raffigurante il Beato Pietro da Mogliano tra i concittadini colpiti dalla peste, realizzata dal moglianese Giambattista Fabiani nel 1786, la Madonna del Rosario, di chiara influenza lottesca, e la pala del 1711 raffigurante la Madonna di Loreto del recanatese Francesco Mancini.