Nell’ambito del progetto Terre di Lotto sono state realizzate ben cinque nuove illuminazioni delle opere lottesche marchigiane conservate nelle chiese. Si tratta di apparecchi a LED a risparmio energetico, realizzati con tecnologie all’avanguardia, finalizzati al controllo della luce e alla percezione dei cromatismi, sviluppati e prodotti appositamente da Targetti Sankey in stretta collaborazione con i lighting designer Iannone e Tellini dello studio Consuline.

La nuova illuminazione consiste in una vera e propria “macchina a LED” che, indagando in profondità le valenze cromatiche e la partitura pittorica delle opere, le restituisce alla percezione del visitatore in una pienezza straordinaria: i colori sono visibili in tutta la loro ricchezza ed emergono perfino le suggestioni tridimensionali che l’artista ha dipinto. Questo risultato senza precedenti è stato raggiunto grazie all’applicazione della teoria dei “neuroni a specchio”: “Creando una luce bianca caratterizzata dall’assenza di alcune precise lunghezze d’onda – spiega l’architetto Francesco Iannone - il cervello del fruitore viene agevolato a compiere alcune operazioni nell'individuazione delle sfumature, in modo da poterne ricavare una migliore percezione del senso tridimensionale della scena dipinta dall'artista e una più netta comprensione dei dettagli del dipinto stesso”.

E’ possibile dunque ammirare un notevole gruppo di opere illuminate in maniera innovativa e permanente nei loro luoghi di appartenenza originari:la Madonna del Rosario nella chiesa di San Domenico a Cingoli, l’Assunzione nella chiesa di San Francesco alle scale ad Ancona, l’affresco di San Vincenzo Ferrer in gloria nella chiesa di San Domenico di Recanati, l’Assunzione nella chiesa dell’Assunta di Mogliano e la Crocifissione nella chiesa di S. Maria in Telusiano a Monte San Giusto.